Parametri
Vi sono diverse condizioni patologiche, come ad esempio il diabete, tumori e patologie acute o croniche del pancreas e del fegato, patologie endocrine dell’ipofisi, del surrene e della tiroide, insufficienza renale e infarto del miocardio e celebrale, nelle quali si può rilevare un’alterazione dei livelli di glucosio nel sangue (glicemia).
Nella maggior parte delle malattie che interessano le vie biliari e il fegato vi è invece un’alterazione dei valori di gamma glutamil-transferasi (GGT) e transaminasi (GPT e GOT).
Un aumento della concentrazione di creatinina può essere indice di danno renale, così come possono esserlo aumentati valori di potassio e di acido urico.
Altri due parametri molto importanti che dovrebbero essere controllati in quanto legati a rischio cardiovascolare sono il colesterolo e le sue frazioni (HDL e LDL), fattori di rischio per le malattie coronariche, e i trigliceridi.
Infine in pazienti con sintomi quali stanchezza, pallore e debolezza può essere utile analizzare la concentrazione di emoglobina. Quando la concentrazione di emoglobina nel sangue scende a valori insufficienti ad assicurare la fornitura d’ossigeno alle cellule, si parla invece di anemia.